È online sul sito web di Assoprom l’aggiornamento al 30/11/2020 dell’indagine sull’impatto che la pandemia da Covid-19 ha avuto sulle imprese associate ad Assoprom.
La pandemia da Covid-19, che in pochi mesi si è progressivamente diffusa dalla Cina in tutto il mondo, ha generato in Italia una drammatica emergenza sanitaria in risposta alla quale le Istituzioni nazionali e locali hanno varato nella prima metà del 2020 rigide misure per il contenimento del contagio. Tali misure, necessarie dal punto di vista della salute pubblica, hanno tuttavia avuto un pesante contraccolpo su larghi comparti dell’impresa italiana.
Nella seconda parte dell’anno, i provvedimenti delle autorità sono stati meno generalizzati, a seguito dell’introduzione di un sistema con livelli differenti di misure per il contenimento del contagio, applicati in ambito regionale, sulla base di oltre 20 parametri sanitari.
Dopo l’indagine relativa alla prima fase dell’epidemia, e cioè il periodo compreso tra il 24 febbraio e il 31 maggio 2020, Assoprom ha ritenuto opportuno monitorare l’evoluzione della situazione delle imprese del settore promozionale in generale e delle aziende associate in particolare, alla luce del perdurare dell’emergenza da Covid-19.
Dalla rilevazione emerge il quadro di un settore in forte difficoltà.
Nel periodo tra il 01 giugno ed il 31 ottobre 2020, infatti, la maggioranza delle aziende partecipanti ha segnalato una situazione stazionaria o addirittura in peggioramento rispetto al periodo oggetto della rilevazione precedente (24 febbraio - 31 maggio 2020).
L’attesa per l’anno 2020 è, per quasi tutte le imprese, di rilevare un calo di fatturato rispetto al 2019, solo il 7% di esse prospetta che il fatturato resti invariato mentre nessuna azienda prevede un aumento. In particolare, per il 46% delle imprese partecipanti il calo di fatturato atteso per il 2020 rispetto al 2019 si attesta tra il 40 e il 50%.
A soffrire della crisi è ogni passaggio della filiera promozionale (produzione, importazione, personalizzazione, consulenza e grafica, fornitura di macchinari), con cali che la maggior parte delle imprese stima in oltre il 30% dell’attività.
Per quanto concerne più specificatamente l’oggettistica promo-pubblicitaria, le imprese segnalano cali generalizzati (e in prevalenza superiori al 30%) per tutte le categorie merceologiche.
Link:
- Scarica l'indagine sull’impatto della pandemia da Covid-19 per le imprese Assoprom
- Scarica l'aggiornamento dell'indagine al 30/11/2020
- Osservatorio e centro studi
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